SERVIZIO CIVILE, TERRITORIO, TRADIZIONI E FUTURO NELLA GIORNATA A LANCIANO DELL’UNPLI ABRUZZO – Dal premio Emiliano Giancristofaro al convegno dei giornali editi dalle Pro Loco d’Italia

Servizio civile, territorio, tradizioni e futuro nella giornata a Lanciano dell’UNPLI Abruzzo

Dal premio Emiliano Giancristofaro al convegno dei giornali editi dalle Pro Loco d’Italia.

 

Territorio e apertura verso il mondo, giovani e tradizioni. Si è parlato di questo e molto altro nella cerimonia di premiazione della prima edizione del premio Emiliano Giancristofaro indetto dall’UNPLI Abruzzo e riservato ai volontari di Servizio Civile Universale operativi in una delle sedi della rete regionale delle Pro Loco UNPLI.

Durante la cerimonia, che si è tenuta sabato 2 settembre all’Auditorium Diocleziano di Lanciano e presentata dal vicepresidente UNPLI Abruzzo e presidente UNPLI Chieti, Sergio Carafa, sono stati premiati i giovani che si sono distinti nelle attività di ricerca, di studio e nell’elaborazione della relazione finale, prevista al termine dell’annualità 2022/2023, sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, con particolare riferimento a quello abruzzese, tanto caro al professor Emiliano.

«Aver unito il ricordo di Emiliano Giancristofaro al lavoro instancabile di volontari e UNPLI ha per noi un grande valore – ha detto Carafa all’inizio della mattinata -, perché vuol dire ricordare come giovani e tradizioni, territorio e futuro, possano andare d’accordo senza sembrare anacronistici, anzi ricordando come questo connubio sia fondamentale per la costruzione delle comunità, piccole o grandi che siano».

A portare a casa i premi, ovverosia dei buoni spendibili in libreria sono stati: al terzo posto l’UNPLI Teramo con Federica Falconi e la Pro Loco di Vasto con Marco Pachioli; la secondo posto la Pro Loco di Lanciano con Samuele Baccile; al primo posto la Pro Loco di Tornimparte con Domenico Di Alessandro, Rossella Ricci e Riccardo Tresca. Menzione speciale per la sezione “video” alla Pro Loco di Navelli con Angela Serafina Marrone.

«Ho da sempre guardato con ammirazione la grande forza dell’Abruzzo – ha detto poi la responsabile nazione del Servizio Civile Universale UNPLI, Bernardina Tavella, in collegamento da Milano – e oggi sono felice di essere qui con voi, seppur a distanza. In un mondo in cui si parla tanto, troppo di giovani violenti senza punti di riferimento, noi invece vogliamo parlare di tutti quei ragazzi sani, che impiegano il loro tempo in progetti sani che hanno ben a mente il valore dello stare insieme e tramite grazie alle loro conoscenze, competenze e modo di essere, il mondo può essere un mondo migliore».

La commissione che ha valutato gli elaborati e scelto i tre vincitori è formata da Lucia Di Virgilio, professoressa di Italiano e caporedattrice della Rivista Abruzzese; Enrico Giancristofaro, giornalista e storico, voce dell’emittente Telemax; Eide Spedicato, professoressa associata di Sociologia Generale nell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”; Gabriele Di Francesco, professore associato di Sociologia Generale dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”; Danilo Ranieri, vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Lanciano; Domenico Fusari, responsabile regionale UNPLI Abruzzo del Servizio Civile Universale e dalla presidente Lia Giancristofaro, professoressa associata di Antropologia Culturale dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”. «Emiliano Giancristofaro, mio padre – ha detto proprio Lia nel suo intervento -, ha forse avuto il merito di trattare alcuni temi quali folklore, ambiente e territorio, in un modo moderno quando negli anni ’70, invece, si parlava in tutt’altro modo. E credo che, ancora oggi, le Pro Loco, incarnino al meglio la visione di Emiliano di avere i piedi nel borgo, ma la testa nel mondo».

La giornata è poi proseguita con il convegno nazionale, riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, dei giornali editi dalle Pro Loco d’Italia, giunto alle decima edizione e sotto l’egida di GEPLI (Giornali Editi dalle Pro Loco d’Italia).

Dopo dei saluti istituzionale del sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, presente anche alla cerimonia di premiazione del premio Emiliano Giancristofaro e lo stesso Sergio Carafa, sul palco sono salite personalità del giornalismo e della cultura che hanno dato vita ad un interessante dibattito sul legame tra giornali e piccole comunità e su come le Pro Loco debbano affrontare le nuove sfide del web e dei social traendone vantaggio senza snaturarsi o soccombere. Sono intervenuti Giulio Borrelli, sindaco di Atessa e già direttore del Tg1, Paolo Ribaldone, coordinatore rete italiana GEPLI, Gabriele Di Francesco, professore associato di Sociologia Generale – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara e giornalista responsabile del nuovo giornale delle Pro Loco abruzzesi “Transumanze”; Lia Giancristofaro, professore associato di Antropologia Culturale – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, giornalista; Giammaria De Paulis, social media manager e docente di informatica Università di Teramo e Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, titolare della rubrica settimanale “Il cittadino digitale” su Rai Tre Abruzzo. A moderare il giornalista Rai Tgr Abruzzo, Antimo Amore.

Al termine della giornata, gli ospiti presenti hanno avuto l’occasione di visitare l’intero Auditorium Diocleziano insieme al percorso sotterraneo che conduce al complesso di San Legonziano e partecipare alle manifestazioni legate alla rievocazione storica del Mastrogiurato nel pieno spirito della valorizzazione dei territorio e delle loro tradizioni delle Pro Loco.